Rassegna Stampa

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(…) La friggitoria di Paolo D’Alessandro e dei suoi figli Manuel e Mirko, è nata un po’ per caso. Una sera, Paolo e la sua famiglia decisero di cenare in pescheria, dove lavoravano insieme; in breve si ritrovarono attorniati da una folla di persone desiderose di acquistare quello che stavano friggendo in pentola. Da qui nacque l’idea di quella che oggi è la Gastropescheria Blumare, diventata friggitoria e gastronomia, dove si propone non solo fritto di paranza, di calamari o altro pesce, ma anche insalate di mare, primi e secondi di pesce. La materia prima è il pescato del giorno nel Mar Adriatico, pesce fresco quindi, ma, in base alla stagionalità, anche “surgelato a bordo”.

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Premio Street Food Abruzzo 2016 - Foto da: gamberorosso.it
Premio Street Food Abruzzo 2016 – Foto da: gamberorosso.it

Street Food Abruzzo – Blu Mare Le Frit c’Est Chic: Pescheria con cucina a San Vito

Blu Mare Le Frit C’est Chic, l’originale locale nato come pescheria e trasformatosi negli anni in un cibo da strada di qualità a base di pesce fresco, vince il premio Street Food Abruzzo 2016.

Cinzia Veri, Paolo, Manuel e Mirko D’Alessandro: questi i campioni dello street food abruzzese che, al contrario di quello che si potrebbe pensare, non è di carne. Niente arrosticini, ma spiedini di pesce, fritti di paranza, di calamari e gamberi.

La storia – L’attività come pescheria nasce attorno al 1990 con il nome di Blu Mare con la famiglia Veri, che da sempre vanta una tradizione di pescatori. Una decina di anni dopo, era il 2001, il cambiamento: “ci siamo accorti che le esigenze della clientela erano cambiate. Le persone volevano qualcosa di pronto da mangiare”, spiega Cinzia Veri. Il pesce fresco, se pur di ottima qualità, non era più sufficiente da solo per soddisfare i clienti. Così nasce l’idea di utilizzare il loro prodotto per realizzare piatti semplici e immediati.

Le Frit C’est Chic” diventa il motto della pescheria, trasformata nel tempo in un vero e proprio locale, e spesso conosciuta, soprattutto fra i turisti, con il nome dello slogan. Una volta iniziata la trasformazione in “gastropescheria”, è stata una continua crescita insieme al marito Paolo e i figli Manuel e Mirko D’Alessandro. “Chi può meglio di noi, che siamo gente di mare, vendere e cucinare pesce?” commenta Cinzia.

La trasformazione – All’inizio, come spiega l’insegna, erano solo fritti, “e già la fila e i tempi d’attesa erano lunghissimi”. Dall’immediato successo, l’idea di ampliare il menu con “insalate, sughi da asporto, pasta espressa”. Aumenta l’offerta ma lo spazio rimane lo stesso. I proprietari hanno dovuto aggiungere diversi tavolini, che però sembrano non bastare mai. “Il banco è assortito con più di trenta tipologie di prodotti e ogni giorno si aggiungono ingredienti diversi per i primi piatti. Lo spazio a disposizione è poco, ma la clientela è comunque felice di venire al locale”.

Il numero limitato di panche all’esterno della pescheria non rappresenta un ostacolo per l’attività. Ad invitare i clienti sono le ricette di mare antiche “quelle della nonna, rispolverate. Piatti semplici ma ricchi di gusto”. Neanche la crisi economica riesce a fermare la forza del fritto di pesce. “Gli affari sono cresciuti nonostante la crisi. L’unica difficoltà riscontrata è stata quella con la concorrenza, perché San Vito è un paese davvero piccolo, ma ricco di locali”.

La qualità delle materie prime è garantita dalla fama che già aveva la pescheria quando era semplicemente Blu Mare, e questo permette anche di avere un ottimo rapporto qualità prezzo poiché il prodotto è diretto e di produzione propria.

La Località – Piccolo il locale ma anche il paese, che sta però acquisendo sempre più notorietà anche fra le altre regioni d’Italia. All’interno di questo polo turistico, a racchiudere il meglio dei prodotti tipici della Costa dei Trabocchi è proprio la pescheria. “Chiunque passi da queste parti, si ferma da noi. Le Frit C’est Chich qui in zona è diventato veramente centro focale a livello gastronomico”.

Perché, dunque, non ampliare anche il raggio dei clienti? Non sono mancate negli anni richieste di collaborazione, proposte di franchising o di aperture di nuovi punti vendita ma, per ora, “manca il tempo necessario per dedicarsi ad un nuovo progetto” spiega Cinzia. “L’afflusso di clientela è tanto ed ora dobbiamo continuare a concentrarci su questo locale. Comunque ci stiamo riflettendo”.

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Quella gastropescheria sull’Adriatico

Dai locali di una pescheria simbolo di San Vito Chietino, nasce quasi per caso una gastronomia di successo aperta soltanto nei mesi caldi.

A pochi metri dal porticciolo del paesino abruzzese la Gastropescheria Blu Mare era fino a dieci anni fa, soltanto la pescheria di una famiglia vissuta sempre tra il mare e questa terra. «Iniziammo con una cena, quasi per scherzo» racconta Manuel D’Alessandro, il nipote del fondatore dell’attività, «poi tutti cominciarono a chiederci di cucinare, sempre più spesso. Così abbiamo convertito completamente in gastropescheria».

Da fuori in effetti è impostata proprio da pescheria: grandi banchi in acciaio inclinati verso l’esterno predisposti allo scolo d’acqua, ma la vetrata protettiva ne tradisce la somiglianza a una gastronomia. Al di là trionfano insalate di polpo, bocconcini di baccalà, spiedini di gamberi, enormi padelle di risotto di pesce, chitarra allo scoglio e chitarra con i gamberi. I locale è assaltato dal mattino fino a oltre mezzanotte. «In tutto siamo in venti a lavorare qui. Ho un ragazzo che porta soltanto i fritti. Fa soltanto avanti e indietro dalla cucina al nostro banco», spiega Manuel con un viso stanco e sornione a fine serata, davanti a un prosecco.

Il claim di questo locale è forte è chiaro. E il fritto misto ne è proprio la prima forza. Croccante con i suoi calamari e gamberi è il piatto must del Blu Mare. Semplicemente imperdibile. «All’inizio in quell’angolo c’era una friggitrice da cinque litri. Adesso in cucina ce ne sono quattro da venticinque». Ma non è l’unica delizia da provare in questo piccolo paradiso per gli appassionati di pesce. Non è sicuramente semplice la scelta per gli altri piatti. Ci sono le seppie ripiene, ottima è la coda di rospo con patate, ma anche le più casalinghe seppie e piselli compongono una specie di minestra che fa tornare utilissimo l’ottimo pane proposto dalla gastropescheria..

Poi le insalate non finiscono, anzi si susseguono in un’esposizione colorata di polpi patate e olive, salmone marinato al pepe verde, polpette di pesce al sugo, calamari arrosto e cozze ripiene. I vini sono delle tipiche cantine abruzzesi, con l’eccezione del gradevole prosecco Blu Mare, prodotto e imbottigliato nelle campagne trevigiane e venduto con l’etichetta della famiglia abruzzese.

Di ritorno da una giornata di mare passata su una delle calette ai piedi dell’Eremo D’Annunziano è il posto ideale per rifocillarsi. All’esterno, intorno al banco dove Manuel e il padre, Pippo D’Alessandro distribuiscono il prezioso fritto, si trovano lunghe tavolate con panche, ma all’interno il locale propone anche una saletta con tavoli più piccoli e soprattutto un’aria condizionata perfetta per il dopo spiaggia. Servizio immediato e take-away su vassoi in plastica, così come piatti e posate. Informale tanto quanto di qualità. Per i prodotti e la cura del servizio. E la trovata forse più originale è il prezzo. Soltanto cinque euro per ogni porzione di qualsiasi cosa. Consigliato a chiunque passi per San Vito tra aprile e ottobre. «Siamo aperti per sei mesi tutti i giorni per più di quindici ore al giorno», precisa Pippo sorridendo. «Dall’autunno ci riposiamo per tornare l’anno prossimo».

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Premio Steet Food Abruzzo 2016 - Foto: Food24 La FoodEconomy vista dal Sole 24 Ore
Premio Steet Food Abruzzo 2016 – Foto: Food24 La FoodEconomy vista dal Sole 24 Ore

Gambero Rosso, una bussola per lo street food

Andando a recuperare le storie dei 20 campioni regionali, si scopre che lo Street Food ha cambiato la vita a molti di loro. (…)

Tutta una famiglia abruzzese invece ha trasformato la sua pescheria a San Vito Chietino (Chieti) anche in cucina di mare versione cibo di strada, Blu Mare Le Frit C’est Chic offre non solo fritti di pesce, ma anche altre leccornie marinare da mangiare sul posto o da portare a casa.

(…) I golosi e non solo loro, sono avvisati, la Guida Gambero Rosso Street Food vi farà scoprire esperienze gustative potenti.